Le guide turistiche protestano sotto il Palazzo della Regione: “Più attenzione per noi”
Protesta questa mattina delle guide turistiche campane abilitate davanti alla sede della Regione Campania, a Napoli, per chiedere sostegno economico e misure di rilancio del settore, il primo a fermarsi e tra gli ultimi a ripartire.
Le guide, riunite nella sigla Agta della Campania, hanno protestato rispettando la distanza di sicurezza e indossando le mascherine.
L’obiettivo è sollecitare la Regione a supportare in maniera operativa il settore con misure economiche accanto a quelle previste dal Governo, come la sospensione delle tasse locali.
Per Isabella Ruggiero, presidente di Agta, “anche se al momento turisti in strada non ce ne sono, torneranno” quindi bisogna chiarire le modalità da adottare per poter fare le visite guidate. Nel piano socio-economico della Regione, anche le guide turistiche hanno potuto beneficiare del bonus da 1000 euro, ma “sono poca cosa rispetto al non sapere affatto quando potremo tornare a lavorare” così affermano le guide turistiche campane. Il timore è che prima della prossima primavera, quindi marzo 2021, non si tornerà concretamente al lavoro anche perché sono ancora in vigore le regole anti-assembramento.
Ci sono poi realtà, come “l’antica cittadella di Velia in cui, pure essendoci spazi aperti, non è consentito fare visite guidate e, nel caso ci fossero turisti interessati, vengono accompagnati dal personale di chi gestisce”.
Tra le richieste che le guide di Agta anche la possibilità per le famiglie di “prenotare visite guidate con uno ‘sconto’ garantito dalla Regione” e l’emanazione di “linee guida precise così che le guide possano lavorare con le visite all’esterno senza paura di sanzioni”.